![]() Vittore Carpaccio
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Quest’ultimo episodio è denso della violenza del massacro e Carpaccio sembra voler ribadire la convinzione che gli autori dell’atroce eccidio siano i turchi abilmente travestiti da unni. E proprio la bandiera turca sventola alta nel cielo al centro e al di sopra di un cavaliere moro che, con tunica gialla e turbante, suona la tromba in groppa a un cavallo scalpitante. La colonna con lo stemma dei Loredan poggia su un alto basamento che porta l’iscrizione VICTORIS CARPATIO / VENETI-OPUS / MCCCCLXXX/XIII. Questa divide i due momenti della narrazione: a sinistra l’uccisione dei pellegrini e la morte di Orsola, a destra i funerali della santa martire.
Punto focale della composizione è il giovane guerriero posto al centro in atto di sguainare la spada.
Le esequie della santa hanno luogo nel tempo e nello spazio dell’attualità veneziana e al corteo funebre partecipano vescovi, autorità cittadine e confratelli della Scuola. Probabilmente la devota inginocchiata in preghiera era Orsola, la moglie di Antonio Loredan che nel 1474 difese con eroismo Scutari dall’assedio turco.
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CuriositàIl cinema ha spesso attinto dalla pittura, lo testimonia la sequenza del funerale di Giulietta tratta dal film Giulietta e Romeo realizzato nel 1954 da Renato Castellani. |