GLI ORDINI ARCHITETTONICI
 

I templi greci, costituiti da colonne, capitelli, trabeazione e frontone, sono armonizzati secondo proporzioni, misure e forme che variano rispetto agli ordini impiegati. Si deve quindi ai greci la creazione degli ordini architettonici, ma sarà Vitruvio, architetto e trattatista romano del I secolo a.C., a tramandarne le caratteristiche nel trattato De Architectura, dove descrive i tre ordini canonici: dorico, ionico e corinzio. I romani aggiunsero il tuscanico e il composito.
Il trattato vitruviano divenne, soprattutto nel Rinascimento, il fondamento dell’architettura, consentendo infinite interpretazioni e combinazioni.

I cinque ordini
(Chitham 1987, p. 39).