La sontuosa villa, edificata per una delle più potenti famiglie veneziane, si presenta priva di annessi agricoli configurandosi così come residenza suburbana, facilmente raggiungibile con la barca dal centro della città.
Palladio, utilizzando materiali poveri - tutta la villa è in mattoni -, trasferisce le forme dell’architettura sacra a quella residenziale.

L’edificio, che sorge su un alto basamento come un tempio antico, rivolge la facciata principale verso l’acqua ed è dominata da un pronao ionico.

La facciata posteriore rende leggibile la disposizione interna: la finestra termale sovrapposta alla trifora illumina la grande sala centrale, a cui si accede dalle maestose rampe.